Ecco che la FITeT Veneto invia la classifica definitiva dopo la prima giornata del Torneo promozionale under 18. In rosso evidenziati i nostri leonicini.
IT’S A LONG WAY TO THE TOP (IF YOU WANNA PING PONG)
COMMENTI
Ottimo Matteo e Umberto e direi bene per gli altri quattro. Una giornata positiva!
Allenatore Cinese Maestro Antonio
La formula di torneo adottata mi ha penalizzato, comunque è stato un bel torneo.
Matteo
Il livello era inferiore all’anno scorso. Organizzato bene, bello mangiare insieme: insomma mi è piaciuto, ho partecipato volentieri.
Samuele
Ed eccoci all’amato momento del TSP “Tanti Servizi Potenti” per i nostri giovani leoncini. La prima giornata quest’anno si tiene dagli amici padovani del Mortise con un’ottima presenza di 48 atleti in due categorie, tra cui più di qualche ragazza.
La Leoniana Vicenza schiera la formazione inedita:
NEI RAGAZZI (fino a 12 anni)
NEGLI JUNIORES (dai 13 ai 18 anni)
Invece quel discolo di Marco non si presenta in campo. Quindi abbiamo un totale di 6 ragazzi. La giornata scorre piacevole e distesa. I ragazzi sono tra loro coesi e partecipano alle gioie e ai dolori di tutti. La voglia di stare insieme tramite il nostro amato sport c’è tutta. Cosa si può volere di più?
Dai che si inizia: prima, al meglio dei tre set, in un girone da quattro, poi il girone da tre in base alla posizione del primo, infine le finali per il posto alto o basso nella classifica generale al tre su cinque. L’atmosfera generale è ottima, i risultati nella media. Non ci soffermiamo sul pasticcio al ragù e sulla valanga di patate al forno che incoconano il pongista.
NEI RAGAZZI (fino a 12 anni) su 25 partecipanti
NEGLI JUNIOR (dai 13 ai 18 anni) su 22 partecipanti
La sorpresa positiva della giornata è Umberto che si classifica meglio di tutti i compagni, sfoderando un rovescio convincente: bravo. Solo bisognerà migliorare un po’ l’impulsività.
Matteo, purtroppo è sfortunato, trova nel primo girone il più forte della categoria e ci perde ai vantaggi 14:12 in una bella partita tesa e combattuta. Si piazza secondo nel girone potendo poi lottare per la posizione tra 7 e 12 e vincendo 5 partite su 6. Dimostra dunque di essere tra i più forti della sua categoria. Bene, continua così.
Alina parte deboluccia… per crescere partita dopo partita (supportata dal Maestro con i suoi trucchi cinesi). Si vede che le serve molto fare partite che la impegnino: mettersi alla prova in competizione. Non gioca per nulla male, servirebbe però un pizzico di grinta (cattiveria?) in più. Peccato per lo scontro fratricida con Pietro che decreta il 13° e 14° posto.
Pietro si difende bene, specie di dritto, vincendo partite importanti e perdendone qualcuna alla sua portata. Seguito da capitan Stratega che dice che ha fatto bene ma poteva fare ancora di più! Aspettiamo gli sviluppi, intanto la passione e la voglia di giocare c’è tutta.
Nicola è al suo esordio assoluto in una competizione. L’emozione è tanta che dimentica a casa la racchetta costringendo il padre ad un doppio viaggio! L’inesperienza è naturale e non sempre è in grado di gestire la tensione della partita, ma comunque vince partite importanti e dimostra con i fatti un potenziale nel dritto. Benvenuto tra i leoncini.
Si vede tutta la mancanza di esperienza dei nostri ragazzi ed è proprio in giornate come queste che possono mettersi alla prova con i loro coetanei e cominciare ad assaggiare il sapore della sconfitta. Un leone che mangia la polvere, non molla e rialza la criniera per la prossima sfida. Allenarsi a migliorare i punti deboli: ci vediamo alla seconda giornata di TSP “Tutti Sporchi Puntini”.
COMMENTI
Bene come clima e nella media i risultati. I nostri ragazzi hanno giocato e si sono tutti divertiti. Stare insieme cementa lo spirito di gruppo specie davanti ad un pasticcio e alle patate al forno. Ringrazio i supporter: Jo Capitano Stratega, Maestro Cinese Antonio e papà Nicola.
P.S. E’ rispuntato il bambino col puntino…
Conte
In generale ho visto un buon livello. Nei nostri giovani leoncini c’è stato qualche miglioramento. Bisogna lavorare ancora sulla pazienza e la cattiveria per chiudere gli incontri.
Capitan Stratega conosciuto anche come Gioacchino
Alina, diesel in crescita, bella la partita con Pietro. Pietro buon impegno, dovrebbe impegnarsi così anche in allenamento. Samuele troppo nervosetto, l’ho visto sbagliare un po’ troppi servizi in ogni set. Umberto fermato da senilità precoce con mal di schiena… peccato. Matteo primo dei secondi, penalizzato da girone in cui ha persi 14-12 alla bella con il vincitore del torneo. Pranzo con patate zavorrate. Da tenere d’occhio sicuramente il seienne Fan Zen Dong del Veneto!
Papà Nicola
Ce n’è di strada da fare…
Mr. Tre Volte Campione Sociale Sign. Dott. Carletto
Primo concentramento per la D2 Jazz nel magnifico contesto del “Paleste”, immerso in un’atmosfera palustre delle prime e fitte nebbie padane e raggiunto dai nostri prodi, a bordo della comodissima autovettura familiare di Nicola “l’impassibile”.
PRIMO TURNO CONTRO “TT STAR ESTE”
La più facile sulla carta con avversari alle prime armi. Si rivela una squadra materasso, livello passeggiata. La loro formazione è composta da un giovanissimo allegro, un neofita che gioca da sei mesi e un serio signore di esperienza, che non parlava mai: sfoderava improvvisi e inaspettati piattoni di rovescio, ma che era molto nervoso e impulsivo; schiacciare di rovescio era per lui imperativo categorico. I Leoni vincono per 6 a zero, con un solo set perso, poco altro da aggiungere.
Due punti su due agguantati da Nicola, con grande eleganza e con lo spirito giusto. Il tabellone punti era ingestibile: si staccava sistematicamente il numero 4 (dal 3 si passava direttamente al 5), rendendo esilarante e controversa la giocata: cadeva a ogni set e l’arbitro avversario, il serio, sbuffava ma non parlava. Anche le società ricche come l’Este hanno i segnapunti che cadono a pezzi… Intanto il giovanissimo allegro mentre giocava (e perdeva) si ripeteva ossessivamente, come un ritornello, “testa, testa, testaaaa…” (e aveva ragione): purtroppo per lui, mentre giocava era abbandonato a se stesso dal resto della squadra che… se ne andava in giro per il “Paleste”.
“Devo essere più rilassato e aumentare le aperture, comandare un po’ di più il gioco. La versione concentramento del campionato non mi dispiace perché si fanno più partite nella stessa giornata”.
NICOLA
SECONDO TURNO CONTRO “TT MORTISE PADOVA”
Finito il primo turno, un quarto d’ora per ingurgitare un paninetto, condito con abbondante frutta secca, e parte il secondo turno. Prima dell’inizio della partita il Capitano andava a sollecitare gli avversari del Mortise a presentarsi in campo, mentre loro ad occhi chiusi si erano calati in un inamovibile stato di meditazione trascendentale prima del match. Altro approccio…. Altro livello. Gli avversari: il fascetta Antonio, lo Storto e la Claudia, rarità di femminile gentilezza.
Al “Conte Rosso” la sorte assegna per l’ennesima volta, suo malgrado, l’amaro Storto e commenta al Capitano “ma ti avevo detto che non ci volevo giocare contro…(?!)”. Ciononostante si aggiudica un importante 3:2: al quinto set, sul 9 a 9, la squadra chiama un propizio timeout, dopo il quale riesce a controllare psicologicamente l’avversario e combattendo da vero Leone, chiude deciso l’ultimo set con un meritato 11 a 9. Questa sua partita, molto sofferta, risulta la più combattuta della giornata, che porta un importante punto che consente alla squadra di rimanere in gioco per la possibilità di vittoria finale.
Il Maestro Antonio è in giornata no, perde purtroppo entrambe le partite, la prima 3:2 contro il fascetta Antonio e la seconda 3:0 contro lo Storto. Soprattutto nella seconda, non riesce a cambiare tipo di gioco in funzione delle risposte con anti-top dell’avversario, come suggeritogli anche a bordo campo dai compagni di squadra. Questo il suo coerente commento a fine gara: “Non ero lucido e non ho gestito bene le partite. La prima un po’ meglio, ma non era assolutamente da perdere; la seconda mancava la concentrazione e l’applicazione della tattica giusta”.
Partita dominante la seconda di Capitan Maurizio contro l’ostico signor fascetta Antonio. Controlla bene e riesce ad annullarlo in un gioco molto tattico e di testa, portando a casa un netto e prezioso 3:0.
Non c’è speranza per la riserva femminile degli avversari, la Claudia che comunque, se lasciata giocare, mostrava buona tecnica e sprazzi di bel gioco. Contro il Capitano il suo allenatore gli suggeriva “non forzare il gioco, gioca delicata, delicata……“, ma i tagli e il puntino del Capitano non sono facilmente digeribili dagli inesperti. Con il Conte parte convinta, mentre lui gioca cavallerescamente in difesa, mandando di là piacevoli e delicate palline all’avversaria. Così mentre il Conte inizia perdendo 5:1 con la ragazza al primo set, il Maestro Cinese gli intima: “deso, o te sughi o ti strappo i co***oni“. Alché il Conte Rosso si ravvede, e diventando più rude e brutale, vince la partita senza nulla cedere al fascino del femminile.
La tenzone finisce 4:2 per i Leoni del Jazz vicentino (aiutati anche dal fatto che il loro terzo titolare, anche se abbordabile dai Leoni, dopo il primo turno se n’era andato a casa dai suoi due piccoli gemellini di un mese).
PAGELLINE (complessive dei 2 turni di Concentramento):
L’impassibile NICOLA: partite disputate 2, punti 2 – voto 8. Gioca bene e vince tutte le partite. Rimane concentrato e con la grinta giusta…… Ottimo rientro Leone!
Il Maestro ANTONIO: partite disputate 3, punti 1 – voto 5. Perde di poco una partita alla sua portata e si innervosisce, poi non riesce più a dare il massimo. Sintesi della giornata: “Dritto di Antonio non pervenuto”.
Il CONTE Rosso: partite disputate 4, punti 4 – voto 7-. Rientro in campionato dopo un anno e mezzo sabatico, più bagordi matrimonio il giorno precedente (questa era stata la scusa anticipata preventivamente durante il viaggio di andata, in caso di eventuale sconfitta): insicuro dice umilmente lui…. ma mica tanto dice il Capitano!
MAURIZIO Capitan Coraggio: partite disputate 3, punti 3 – voto 8. Gioca bene e amministra bene le sue energie. E’ a trazione diesel: parte piano poi recupera ed entra in partita giocando di testa e di tattica. Commento a fine giornata: “Sono contento per la squadra perché con concentrazione abbiamo portato a casa 4 punti, giocando tutti almeno due partite, divertendoci e riuscendo a portarci in testa alla classifica: la prossima sfida contro l’ELTE di Schio si presenta decisamente più impegnativa, ma ci prepareremo al nostro meglio, con determinazione”.
Ridendo e scherzando godiamoci il temporaneo (e alquanto ballerino) primo posto in classifica.
COLONNA SONORA
Ray Charles “Mississippi Mud” 1982
Il “Paleste” si conferma tra i nomi più brutti ed ingannevoli dei siti in cui andare in trasferta, ma indubbiamente tra i posti più belli dove poter pongare in Veneto…… Prima il Ping Pong!
Belli, giovani e allo sbaraglio. Non sono i ragazzi del ’99… ma la prima caduta per la Leoniana Fin, che nel primo concentramento di campionato affronta le due favorite del girone, Draghi di Bessica “A” e il TT Vicenza “A”.
Sfiorano la vittoria, ma si accontentano di un pareggio, nella prima partita contro i Draghi, che sfoggiano una varietà di puntini e anti-top da far rabbrividire i nostri giovani Leoni. Il Leone morde ma il Drago sputa fuoco…
Perdono la seconda contro gli storici rivali del Vicenza, capitanati da Ferrari, con un risultato di 5-1. Menzione d’onore per la presenza del nostro Professore del Tennistavolo Onorevole Piero Rizzi!
COMMENTO DEL CAPITANO
Due belle partite combattute. Molti match finiti sul 3 a 2, con set spesso ai vantaggi. Un po’ di sfortuna negli accoppiamenti, ma nel complesso direi che tutta la squadra ha giocato bene.
PAGELLINE
ALDO T.: 8, punti 2, la colonna portante della squadra. Salva la prima partita con due indispensabili punti. 3-0 di esperienza nel primo match (puntino lungo contro puntino lungo). Secondo match 3-2 che lascia col fiato sospeso tutta la squadra: emozionante. Nella seconda partita cede in un incredibile 3-2 contro lo storico rivale l’Onorevole Rizzi, ottima performance che sfiora la vittoria.
CAPITAN FRANCESCO: 6½, punti 1, buona performance contro i Dragoni, dove sfiora la vittoria in un 3-2 contro un anti-top molto aggressivo, e incassa la vittoria nel secondo match contro il puntino lungo, non senza soffrire però in 5 set. Perde forse la concentrazione nella seconda partita, dove viene superato sia da Panozzo Jr. che da Rizzi.
GIOVANNI S.: 5+, punti 0, parte in vantaggio nel primo incontro contro il puntino medio, ma viene sconfitto sul 3-2 ai vantaggi in un match molto molto teso. Viene poi battuto d’esperienza in un 3-1 dall’anti-top, match che sancisce il pareggio contro i Dragoni. Si guadagna il 5+ nella sua ineguagliabile prestazione da giudice arbitro nella seconda partita.
CLAUDIO P.: 7-, punti 1, gioca 2 match contro la Panozzo Family. Primo match contro il senior, buona performance che però si conclude in una sconfitta su un emozionante 3-2. Si prende poi la rivincita sul figlio, massacrandolo in un 3-0 che non scorderà facilmente…
ALINA: 6½, punti 0, primo match contro Ferrari M. del Vicenza e suo esordio in campionato. Stupisce l’avversario con una serie di scambi veloci che le fanno guadagnare più di qualche punto, ma pecca d’esperienza in un 3-0 combattuto.
Uomo giornata: ALDO che gioca 3 match incredibili portando a casa 2 punti contro i Draghi, salvando così la squadra.
Siamo al primo concentramento casalingo per la D3 Animus animata da buon animo.
RECENSIONE SECONDA PARTITA
La seconda di andata: riposo, olé!
RECENSIONE TERZA PARTITA
Partita alla carta non semplice, il Camisano è squadra ostica da sempre, il Capitano fa una scelta di certo coraggiosa, formazione con inserimento delle giovani riserve che non sfigurano affatto alla loro prima apparizione.
PAGELLINE
Umberto: buona la prima, deve imparare a stare concentrato muovere di più le gambe, voto 6
Pietro: anche per lui in un buon debutto, deve stare in campo con maggior concentrazione e determinazione per poter esprimere meglio il suo gioco, voto 6
Riccardo “Riky”: gioca, tira, palleggia, ma soprattutto convince… peccato solo che si perda nella palude del puntino, voto 6/7
Capitano Stratega: giornata negativa per il portacolori della șquadra, ci prova la prima volta ma senza colpo ferire, troppo nervoso. Nella seconda butta via una partita semplice… Luci e ombre: più ombra che luce, voto 4
Alla fine della fiera l’Animus si accascia con un modesto 5-1. La carne è debole ma l’Animus è forte.
Contento per la vittoria personale però nella seconda partita potevo fare un po’ meglio. E’ mancata un po’ di convinzione in tutta la squadra ma siamo comunque sulla strada giusta. Mai mollare!
RIKI
Esordio in campionato sabato per i Leoni della D2 soprannominati “Jazz”, si…. perché secondo la teoria di questa nuova formazione di pongisti: LA POTENZA E’ NULLA…. SENZA IMPROVVISAZIONE!
La squadra, ancora in fase di rodaggio, è composta da: il Capitano Maurizio (una certezza); il Maestro Antonio (Bach & Topspin); il ritorno di Nicola (il Rigobello); il giovine della squadra Davide, probabile riserva lo straniero misterioso Joshua e Andrea (il Conte) che per la prima giornata si sacrifica a fare da giudice arbitro per tutte e cinque le formazioni Leoniane scese in campo.
Gli avversari di Este si dimostrano quattro “espertoni”, a noi per lo più sconosciuti. La partita risulta nell’insieme equilibrata, come dimostra anche il pareggio finale. Le partite più interessanti sono il rientro dell’ex Nicola in Leoniana (dopo trentanni di assenza!) che fa vedere un gioco elegante e un buon controllo; perde con onore contro un avversario più esperto e tradito dalla leggera tensione giustificata dai lunghi anni di assenza dalle gare. Bellissimo vedere Matteo, suo figlio, assistere con emozione alla partita del padre, dall’adiacente panchina della D3 Fin.
Poi lo scontro puntino contro puntino di Maurizio che, dopo due set vinti facili in attacco, viene messo in difficoltà dall’avversario che lo chiude nell’angolo del rovescio in un estenuante gioco di controllo.
La partita del giovane Davide infine che, subentrato a Nicola, gioca per la vittoria ma cede al quinto set non riuscendo a essere incisivo e giocando troppo lontano dal tavolo, praticamente solo di difesa. Peccato!
Comunque la giornata finisce con un pareggio di 3:3. Nell’insieme c’è ancora molto da lavorare per i Leoni del Jazz.
PAGELLINE
Capitan Maurizio, 7 / punti:2
Controlla bene la prima partita contro Magonara chiudendo 3:0. Qualche difficoltà nel secondo incontro combattuto contro il puntino avversario di Tasso, dove comunque stappa proficuo 3:1, portando a casa due punti decisivi per agguantare il pareggio della squadra.
Maestro Antonio, 6,5 / punti:1
Una vittoria tranquilla nella prima partita per 3:1, mentre va in difficoltà nella seconda partita, forse un po’ sottovalutata, perdendo al quinto set contro Orlando: sappiamo che il Maestro sa orchestrare meglio.
Nicola, 6,5 / punti:0
Dimostra determinazione e un buon controllo di gioco, pecca solo un po’ in inesperienza contro la testa di serie avversaria… Ben tornato leone!
Davide, 6 / punti:0
Forse non ancora al 100%, non riesce a giocare come il Davide che conosciamo. Sa di dover lavorare di più sul suo attacco e sui servizi, ancora all’insegna del “piatto”.
Conte, n.c. / (riserva di lusso a riposo)
Nonostante si sacrifichi non giocando alla prima giornata, il suo contributo verso la squadra è sempre importante, grazie al suo spirito di squadra e al suo prezioso supporto a bordo campo…. sia di tipo tecnico… ma soprattutto di carattere proteico, elargendo la sua mitica “frutta secca” consigliata (a dir suo) dai veri professionisti del ping pong. Però al jazz preferirebbe l’heavy metal…
Uomo partita: Capitan Maurizio con le due vittorie su due.
COMMENTI
Mi sento arrugginito per le troppe vacanze e il troppo tempo passato lontano dal tavolo. Il nomigolo “giovine” non mi si addice gradirei il ritorno del portafortuna “Skiller”.
DAVIDE
COLONNA SONORA
Thelonious Monk “Don’t blame me” 1966
Prima di campionato: D3 Fin vs D3 Animus. Ta dam. Partita in casa più accesa e tifata del lotto, nonché numerosa.
CLAUDIO VS CLAUDIO. La prima partita è stata Claudio contro Claudio (cioè il derby di Claudi) ha vinto Claudio ma Claudio ha giocato meglio e infine Claudio ha perso. Era meglio se avesse vinto Claudio.
ALPHA VS RIKY. Alpha, idolo indiscusso, si è fatto prendere dall’ansia sul 2:1 (8:7) e da lì il declino. Poteva e doveva fare meglio. E’ diventato braccino ed è entrato nella modallità “palleggion” purtroppo sbagliando più di Riky, che trionfa.
CAPITAN FRANCESCO VS CAPITAN STRATEGA. La terza partita scontro tra titani. Parte in salita per Francesco che perde il primo set 11:2, troppo teso. Poi la gioventù prende piede sulla vecchiaia e poco a poco Francesco recupera e batte Joacchino 3:1.
CLAUDIO P. VS RIKY. All’apparenza uno scontro scontato. Naturalmente tutti puntavano sulla vittoria di Claudio anche Riccardo, e poi… L’imprevisto. Riccardo, col pubblico in visibilio, ingrana la quarta e Claudio apre poco e se apre il Riky lo blocca morto. Partita clou della serata. Riki dopo un anno allo 0% pompa subito un 100%. Però!
CAPITAN FRANCESCO VS CLAUDIO. Partita molto combattuta ed equilibrata, un set addirittura al 17:15 ma anche qui l’esperienza lascia spazio alla gioventù. Francesco inanela un bel 3:0. Però!
NONNO ALDO VS CAPITAN JOCHIM. Per vincere facile la Leoniana Fin fa entrare l’espertone. Però si stavano cacando sotto… Entrato per vincere Aldo fatica tanto e ogni set è ai vantaggi finendo 3:2 ancora ai vantaggi. Onore delle armi per lo Stratega e il suo drittone a schiaffo.
Finisce il derby per 4:2 alla leoniana dei giovani: Leoniana Fin. Nonostante il tifo contrario di tutta la palestra sti giovani trionfano. Ma guarda te! Una giornata combattuta e piena di emozioni (con partite giocate fino alla fine in equilibrio). Una selezionata ghenga ha finito con la cena di squadra alla pizzeria in presenza di Tode che puzza e di Claudio che manca con una scusa inesistente.
PAGELLINA
CLAUDIO P. 7-, punti 1, sempre buono ma non impeccabile
ALPHA 5 1/2, punti 0, testa a fungo e idolo delle ragazzine
ALDO 7 1/2, punti 1, l’esperienza non è puntino
CAPITAN FRANCESCO 8-, punti 2, il più giovane capitano leoniano!
ALINA 9 (per la pazienza), punti 0, stretta nella morsa del maschilismo dilagante
Uomo giornata: Capitan Francesco. Due punti su due, porta la vittoria ai suoi leoni
LE PERLE DI ALPHA (nuova rubrichetta!)
Consiglio a Claudio: “Fallo sbagliare”
E ORA SI RICOMINCIA
La partita vista dall’Animus: il punto del Capitano Gioacchino Spurgo:
La prima di campionato dei leoni Animus parte non bene, a tratti malissimo: tutto scontri equilibrati, nessuno vuol ferire o fare male, tutti rimangono feriti, tutti difendono, chi in difesa chi attaccando… insomma un gran casino però tutti giocano e tutti si divertono.
STRATEGA
PAGELLE:
Claudio il Barbieri Di Siviglia: gioca, tira, sbuffa e suda, si impegna, ma non convince del tutto, voto 5/6
Riccardo cuor di leone: gioca, tira, palleggia, tira ancora e convince costringendo gli avversari a farsi dare 2 strepitosi punti, voto 8
Capitan Stratega (che sarei io): prima partita, parte a razzo e sembra concentratissimo, poi si perde nella nebbia del suo stesso palleggio. Si rifà contro un avversario al di sopra delle sue capacità, perde giocando bene, voto 5,5
Pubblico tifoso, voto 10/10 eccellente!
Felice di aver iniziato la stagione con una doppietta personale. E vai col dissing potente: vincere con Claudio e Alpha è stato troppo facile! Un ringraziamento al Capitan Stratega e a Mark il Sardo che mi hanno aiutato dandomi ottimi consigli.
RIKY