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Una serie di sfortunati eventi

E’ la sera del 25 marzo e tutto sembra andare bene per Abel: c’è la determinazione di dare il massimo per la partita che si terrà il giorno, c’è la consapevolezza che c’è il cambio all’ORA LEGALE (!!) e quindi lo spostamento delle lancette un’ora avanti (processo che l’onesto Abel esegue correttamente), si imposta la sveglia alle 7.40 e infine, prima di addormentarsi, il ripasso della teoria pongistica sul Tubo su video tipo “Dimitrij Ovtcharov Irregular tabe tennis training 2016!” o 薩姆索諾夫教學片 Vladimir Samsonov Instructional” o ancora “The Matrix Ping Pong – classic”, quest’ultimo estremamente educativo!. 26 marzo: Abel guarda l’orologio. Sono le 8.44… IN RITARDOOO!!! In preda alle convulsioni, Abel riesce comunque a vestirsi e lavarsi il viso, e in 5 minuti, dopo aver preparato la borsa, è già in macchina ai 100 all’ora in statale, angosciato di sapere che Linpeng lo sta aspettando in stazione a Vicenza. Una volta arrivato in stazione e caricato Linpeng in macchina, la prossima destinazione è casa Gioacchino. Incredibilmente non si incazza il Capitano e, con calma questa volta, andiamo a Nove dove è in attesa di essere disputato l’incontro del campionato D2 tra la LEONIANA C e il T.T.9 SOLARIT POWER “A”. Ovviamente, essendo arrivati in ritardo, il riscaldamento dura pochi minuti per i Leoniani, per cui c’è ancora più ansia. Il primo a scendere in campo è Giovanni contro Cuman Fabio il quale, a sorpresa del Capitano, non ha il puntino questa volta. Il primo set viene bruciato Giovanni 11-4. Anche nel secondo perde, ma ha capito che facendo servizi lunghi l’avversario indietreggia subito, pronto per una sassata che solo Giò può tirare. Infatti nel terzo set, Giovanni vince, dimostrando di sapersi spostare velocemente con le gambe e di colpire bene i palleggi di Cuman con il dritto. Le speranze di rimonta ci sono, ma purtroppo il quarto set si rivela essere l’ultimo, nonostante il Capitano abbia giocato bene. Il match successivo vede battersi Zonta contro Abel. L’inizio non è male: Abel riesce a rispondere correttamente ai servizi e a scambiare a lungo con l’avversario, ma nonostante questo Abel perde 11-9. Il secondo set invece si rivela assolutamente fallimentare, non tanto per il gioco di Abel ma per il risveglio delle doti di Zonta che cannibalizza l’avversario concedendogli solo un punto. L’ultimo set Zonta ritorna disimpegnato, per cui Abel perde con più dignità 11-7. Nel terzo match Linpeng vede battersi contro Bernardi Luca, avversario che viene polverizzato per 3-0. Di Linpeng sono risultati molto efficaci i servizi, che l’avversario non riusciva a interpretare, i top di dritto e a sorpresa di Abel anche i top di rovescio. Giovanni ritorna in campo, e questa volta è Zonta il suo avversario. Per qualche strano motivo il Capitano fa fatica a ricevere i servizi non particolarmente complessi e perde moltissime palle che gli arrivano sul rovescio. Per tre set di fila non riesce a correggere gli errori, e ancora una volta Zonta ha la meglio. Nel quarto match scende in campo Linpeng, questa volta contro Cuman. Linpeng sbaglia di più con il dritto, e non mette in difficoltà Cuman quando è costretto a indietreggiare in difesa poiché i tiri sono sempre indirizzati addosso l’avversario e non angolati per farlo muovere. Anche questa volta i set persi sono 3 di fila, e il Nove si porta in vantaggio di 4-1. La prossima partita è quindi decisiva. L’onore finale spetta ad Abel che dovrà sfidare Bernardi Luca, avversario che è alla sua portata. Il primo set è quasi alla pari, termina 12-10 in favore di Bernardi. Parte il secondo set, l’avversario sembra avere la meglio, poiché riceve palleggi molto lunghi e alti, quindi facili da rispondere, e inoltre fa fatica Abel a bloccare i suoi top. A un certo punto, preso da un colpo di nervosismo, Abel tenta di tirare a malo modo sulla prima palla, colpendo invece il bordo del tavolo con la mano. La situazione è tragicomica: la punta della gomma è quasi distrutta, ma soprattutto è completamente saltata via un pezzo di pelle sul pollice facendo uscire ettolitri di sangue che si sono riversati sulla racchetta. Grazie all’aiuto di Luca che ha rimediato del cotone e al buon nastro isolante fornito dal Capitano, Abel ritorna a giocare ma, ahimè, non riesce ad essere incisivo ed è l’avversario a comandare sempre il gioco. 3-0 per Bernardi e il Nove vince per 5-1.

PAGELLE

Abel > voto 6+: punti 0.
Non gioca male, ma risulta troppo prevedibile negli scambi rischiando di farsi dominare nel gioco. Male il ritardo nella partenza e molto male (in tutti i sensi) per il dito che è saltato. #mr.splatter!

Linpeng > voto 7+: punti 1.
Gioca molto bene contro Bernardi, ottimo il rovescio, il dritto va bene ma non è sempre costante nell’efficacia. Gioca meglio rispetto agli scorsi match. #andiamoancheconilrovescio

Capitano > voto 6: punti 0.
Dimostra momenti in cui sa giocare a ping pong, altri dove sembra spiazzato su giocate semplici (vedi i servizi di Zonta sbagliati). Il rovescio deve cercare di essere meno di potenza, più di scambio. #upsidedown

Uomo partita: Linpeng.

POST-PARTITA

Estremamente soddisfatto Abel del pranzo a casa di Gioacchino, insieme a tutta la sua meravigliosa famiglia! Ottima la pasta con tonno e pomodoro fatta dalla moglie Valeria!

COMMENTI

ABEL: “è tutta colpa del cambio dell’ora…”.
LINPENG: “Inizia bene Abel che non mette la sveglia e arriva in ritardo… è domenica per tutti. Giovanni perde contro Cuman vincendo comunque un set e giocando tutto sommato bene. Abel perde giocando un’ottima partita contro Zonta, un’avversario con molta più esperienza. Poi riesco a battere Bernardi realizzando il punto della bandiera. Abel mostra grandi miglioramenti. Giovanni tutto sommano non sta giocando male. Ho sbagliato troppi top”.
CAPITANO: “Nel complesso una bella partita e finalmente un Abel che esprime un bel gioco”.
Commento culinario di Gioacchino: “Con la pasta al tonno non sbagli mai!”.
VALERIA a Giovanni (non appena Abel è uscito di casa): “… è proprio bravo Abel”.